Nuovo ponte sul Piave: il progetto vincitore parla spagnolo
Parla spagnolo il progetto del nuovo ponte sul Piave, destinato a sostituire in via definitiva il ponte bailey di Lambioi: anche la seconda fase delle verifiche documentali ha infatti confermato la graduatoria provvisoria che già lo scorso 14 maggio aveva visto riconosciuto come miglior progetto quello elaborato dal raggruppamento temporaneo di progettisti costituito da Fhecor Ingenieros Consultores e l'Estudio de Arquitectura Campo Baeza.
“La Commissione Giudicatrice – si legge come motivazione del riconoscimento – ha apprezzato la proposta progettuale per la capacità di sintesi tra soluzione strutturale e forma architettonica in relazione al paesaggio. Si è ritenuta positiva la scelta di attraversare il fiume senza elementi in alveo, aspetto che garantisce sicurezza idraulica. Positivo il lavoro di interpretazione e di ridisegno delle sponde capace di potenziare i sistemi connettivi tra il fiume e la città, elementi sui quali il progetto dovrà garantire un approfondimento in fase esecutiva”.
IL PROGETTO
«Si tratta di costruire il ponte più bello del mondo nella città più bella del mondo. Una grande sfida da tanti punti di vista»: così descrivono il loro lavoro i professionisti spagnoli. Una sfida vinta, e a illustrarla sono gli stessi progettisti: «Vogliamo ringraziare il Comune di Belluno e la giuria del concorso per questo risultato. - commentano José Romo Martin, ingegnere legale rappresentante di FHECOR, Alberto Campo Baeza, architetto e fondatore di Estudio Campo Baeza, e Leonardo Todisco, ingegnere di FHECOR - È un grande onore e una grande responsabilità, abbiamo fatto grandi sforzi per trovare soluzioni adatte alla specificità della città e dell'area».
Il nuovo ponte sorgerà a una distanza minima dal bailey già esistente, così da minimizzare le modifiche da apportare alla viabilità e da mantenere inalterato il traffico durante la costruzione, mantenendo allo stesso tempo un'adeguata distanza dal «nobile e monumentale» Ponte della Vittoria: «Solo una volta completato il nuovo ponte, si procederà alla rimozione del bailey», spiega Todisco.
Un ponte «rispettoso del contesto storico e naturale», senza elementi vistosi o interferenze con l'alveo del fiume; una struttura però che non vuole passare inosservata, con un unico appoggio inclinato e architettonicamente all'avanguardia.
Il ponte sarà largo complessivamente 14 metri e sarà dotato di due marciapiedi; quello sul lato destro, più ampio, sarà aperto anche al transito ciclabile, mentre sull'altro versante potranno circolare solamente i pedoni.
L'illuminazione del ponte sarà garantita da fasci di luce LED continui, situati nelle anime laterali e nelle barriere per garantire un'adeguata illuminazione tanto della carreggiata quanto dei marciapiedi.
Sulla sponda destra del Piave, ci si propone di realizzare un percorso che unisca il Ponte della Vittoria al parcheggio di Lambioi, mentre sulla sponda sinistra si creerà una nuova zona di sosta, connessa con il Ponte della Vittoria e con la spiaggia di ghiaia anche con la costruzione di una scala di accesso e di un punto belvedere, creando così una «zona giardini non inondabile».
Lo scopo è quello di riqualificare anche queste due aree, permettendo loro di diventare parte integrante e viva della città.
Il progetto completo
Documentazione
IL FUTURO DEL PROGETTO
Entro il 30 settembre, dovrà essere formalizzato l'incarico ai progettisti per la redazione del progetto esecutivo definitivo. La data di fine settembre è vincolata alle tempistiche indicate dalle norme per l'accesso ai fondi statali per la ricostruzione post Vaia. In attesa del progetto esecutivo, il costo stimato del progetto complessivo è di 5,6 milioni di euro, risorse che verranno ricercate appunto nei fondi “post Vaia”, con la speranza di avere l'opera completa per la fine del 2023, quando cioè scade l'attuale proroga per il ponte bailey.
Nel frattempo, si attendono ulteriori riduzioni delle limitazioni per gli spostamenti e le manifestazioni per organizzare una presentazione pubblica e una mostra dei progetti che hanno partecipato al concorso, come già avvenuto per quello del piazzale della stazione.
IL CONCORSO DI PROGETTAZIONE
Venticinque (dei quali uno non ammesso per carenza di elaborati) i progetti che hanno partecipato al concorso di progettazione: da segnalare la partecipazione straniera che, oltre a quella dei professionisti spagnoli, fa registrare anche la presenza di un architetto e di uno studio di ingegneria della Pennsylvania, negli Stati Uniti.
Dall'Italia, significativa la presenza di studi e professionisti veneti, ma non sono mancate proposte dalla Campania, dalla Sardegna, dalla Toscana, dal Lazio, dall'Abruzzo e dalla Lombardia.
Buona anche la presenza bellunese, con una proposta interamente “Made in Belluno”, classificatasi quarta, e altre tre che hanno visto la collaborazione di studi e liberi professionisti bellunesi con altre realtà italiane.
I COMMENTI DEI PROMOTORI DEL CONCORSO DI PROGETTAZIONE
Le Istituzioni
«C'è grande soddisfazione per questo risultato di grande prospettiva per la città. - commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro - Ci sono due aspetti politici che tengo a sottolineare: da un lato, la grande collaborazione tra Comune di Belluno e Regione Veneto, che ha portato all'inserimento della progettazione del nuovo ponte sul Piave tra le opere strategiche di resilienza di protezione civile. Questo ha portato a un finanziamento regionale che, unito a quello comunale, ha consentito di arrivare alle progettazione, necessaria e fondamentale, e mi auguro che questa collaborazione continui poi anche con l'inserimento della realizzazione di quest'opera tra i progetti da inserire, da parte della Regione, nella progettazione post Vaia, per la quale sono a disposizione dei fondi statali».
«Il secondo aspetto - continua Massaro - è l'essere riusciti ad abbinare a una progettazione di altissimo livello, già raggiunta per altre opere di rigenerazione urbana come la scuola Gabelli o il Piazzale della Stazione, la riqualificazione dell'asta del Piave, uno dei punti fermi di questa amministrazione. Nel 2012, quando ci insediammo, ci impegnammo a portare avanti il progetto Reti Ecologiche, che comportò diversi interventi, dalle Fontane di Nogarè al Parco Fluviale di Lambioi; con questo intervento andiamo a intervenire sul Piave, sulla sponda opposta al Parco, creando anche le premesse per un'eccezionale riqualificazione del collegamento tra i comuni di Belluno e Limana».
A ricostruire la storia e l'importanza di un ponte sul Piave nella zona di Lambioi è l'assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone: «L'attuale ponte bailey si è rivelato un’importante infrastruttura che, pur nascendo come realtà provvisoria durante la ristrutturazione del ponte degli Alpini, negli anni ha evidenziato la sua strategicità per la connessione con il Castionese e la Sinistra Piave: nell’ottobre 2018, la tempesta Vaia ha fatto comprendere e confermato questa importanza, evidenziando quanto indispensabile sia questa infrastruttura non solo per la città, ma anche per tutta la mobilità Provinciale».
«La necessità di un nuovo Ponte sul Piave era un evidente bisogno che già prima della tempesta Vaia avevamo compreso ed evidenziato, ad esempio con la richiesta nel 2018 di una proroga al 2023 del ponte bailey proprio in attesa di giungere a questa soluzione. - continua Giannone – Ora arriviamo a questo importante passaggio, grazie anche alla collaborazione con la Regione Veneto che ha compreso la strategicità e la necessità dell’opera».
Si è arrivati all'individuazione del progetto tramite un percorso particolare, quello del concorso di progettazione che ha visto protagonisti il Comune di Belluno, la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Belluno: «L'istituto del concorso di progettazione è sempre un momento centrale nei processi di trasformazione di parti importanti del territorio, in quanto con esso viene scelta la migliore idea progettuale tra un ventaglio di soluzioni elaborate da diversi progettisti. - sottolinea l'assessore all'urbanistica, Franco Frison - Il progetto vincitore ha il pregio di spingersi oltre il disegno del ponte e di coinvolgere la sponda sinistra del Piave in una progettazione paesaggistica molto estesa, ricreando una connessione fisica fondamentale con il fiume, cosa che in destra Piave la presenza dell'argine ha impedito. Lo skyline del nuovo ponte è elegante e si inserisce nel contesto con il minimo impatto paesaggistico, in modo rispettoso dei luoghi».
La Commissione
Un ruolo importante nella promozione, divulgazione e organizzazione è stato ricoperto dalla Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Belluno: «Da una decina d’anni la Fondazione è impegnata a promuovere il concorso quale strumento privilegiato per gestire le trasformazioni del nostro territorio, annoverando al suo attivo una quindicina di bandi. - spiega il presidente della Fondazione, Angelo Da Frè - L’utilizzo della piattaforma informatica ConcorsiAWN, messa a disposizione dal Consiglio Nazionale degli Architetti, permette lo svolgimento di tutta la procedura in forma anonima, privilegiando la valutazione dei progetti rispetto ai loro autori, che vengono individuati solo alla fine del procedimento. Lo svolgimento in due gradi consente di selezionare le cinque soluzioni più meritevoli e definire la graduatoria finale; la riprova della validità di tale strumento, nel caso specifico, è l’assoluta qualità del progetto premiato. Va dato merito anche all’Amministrazione comunale per aver scelto questa procedura».
«Quando nel 2007 è stato costruito il Ponte Bailey, dopo tanto tempo un secondo collegamento sul Piave dal crollo del ponte Vecchio nel 1917, la trasformazione fu talmente efficace e funzionale che vennero risolti tutti i problemi di viabilità che il Ponte della Vittoria, da solo, non era in grado di risolvere. - evidenzia Fabiola De Battista, presidente provinciale dell'Ordine degli Architetti - Questo cambiamento, diventato così essenziale nella vita di tutti i giorni, ci ha però portati a non vedere cosa quel ponte significava per il Piave, per la città, per i bellunesi e per i turisti: un’importante porta urbana come questa ha finito per essere un ponte provvisorio, formalmente non adeguato alla bellezza del paesaggio che lo ospitava. Oggi un’opera di spessore architettonico elevato come quella che ha vinto questo concorso riuscirà a sviluppare, in tutto il versante di Belluno che guarda verso il Piave, un punto di riferimento per chi a Belluno ci arriva e per chi ci vive, aggiungendo valore all’immagine della città. Il nuovo ponte impreziosirà le viste sulla città e sulla particolare morfologia del Piave, rivitalizzando un’intera area dal punto di vista sociale, economico, ma soprattutto quotidiano».
DETERMINA DI APPROVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
IIn allegato alla presente documentazione si pubblica la determina di approvazione della documentazione amministrativa.
Determina approvazione documentazione amministrativa
COMUNICAZIONE
Il giorno 3 giugno 2020 alle ore 9:15, presso il palazzo municipale di Belluno, Piazza Duomo, 1, Sala Consiliare, viene ricostituita la seduta pubblica composta dal Responsabile Unico del Procedimento (di seguito RUP) arch. Carlo Erranti, dirigente Coordinatore dell'Ambito Tecnico del Comune di Belluno (BL), assistito dai testimoni:
- ing. Alessandra Venturelli di Belluno, responsabile dell'Area Opere Pubbliche ed espropri del Comune di Belluno;
- arch. Angelo Da Frè di Belluno, rappresentante della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, emanazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Belluno;
La dott.ssa Marina Rossi svolge la funzione di segretario verbalizzante.
Non ci sono presenti in sala. Il RUP comunica che le richieste di integrazioni/regolarizzazioni a mezzo soccorso istruttorio sono state inviate in data 22/05/2020. Le integrazioni sono pervenute tutte entro il termine del 29 maggio 2020. Esaminata la documentazione inviata, ne è stata accertata la regolarità. Tutti i concorrenti sono stati ammessi.
Sulla base delle verifiche della documentazione amministrativa l'esito della procedura concorsuale viene riassunto nel file graduatoria finale - provvisoria.pdf allegato alla presente comunicazione, nel quale è identificata l'esatta composizione dei raggruppamenti partecipanti, che costituisce la graduatoria provvisoria del Concorso di Progettazione.
La presente costituisce approvazione di graduatoria provvisoria per i cinque concorrenti che hanno partecipato al secondo grado del concorso, che diverrà definitiva, ai sensi dell'art. 5.8) del Bando, a seguito della verifica delle dichiarazioni rese dal soggetto vincitore e dagli altri soggetti finalisti in merito al possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale.
Ai sensi dell'art. 5.7 del Bando, avranno diritto al premio i concorrenti che abbiano conseguito al secondo grado del concorso un punteggio non inferiore a 40/100 e che risulteranno in regola con i requisiti generali e di idoneità professionale.
Si è proceduto quindi con l'apertura delle cartelle della documentazione amministrativa dei concorrenti non ammessi al 2° grado del concorso, per completare l'elenco di tutti i partecipanti.
L'esito della verifica è riassunto nel file ELENCO NON AMMESSI AL 2° GRADO.pdf
SEDUTE PUBBLICHE
A seguito della prima sessione della seduta pubblica per la decrittazione della documentazione amministrativa di ciascun concorrente finalista e il conseguente abbinamento tra i progetti finalisti e i loro autori svoltasi in data 14 maggio 2020, nella giornata di giovedì 21 maggio 2020 alle ore 9:00 presso il palazzo municipale di Belluno, Sala Consiliare ha avuto luogo la seconda sessione per la verifica dettagliata della documentazione amministrativa dei 5 gruppi finalisti alla presenza del Responsabile Unico del Procedimento arch. Carlo Erranti, Dirigente Coordinatore dell'Ambito Tecnico del Comune di Belluno, dei testimoni arch. Angelo Da Frè, rappresentante della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti (emanazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Belluno) e ing. Alessandra Venturelli di Belluno, responsabile dell'Area Opere Pubbliche ed espropri (oltre alla dott.ssa Marina Rossi con funzione di segretario verbalizzante).
Dal lavoro di verifica è emersa la necessità di integrare la documentazione dei vari gruppi mediante soccorso istruttorio, come da specifiche richieste che saranno indirizzate ai singoli gruppi, pertanto alle ore 11:48 il R.U.P ha sospeso la seduta.
La prossima terza sessione avrà luogo il mercoledì 3 giugno 2020, dalle ore 9:00 in poi, nella stessa sede.
In tale circostanza, oltre alla verifica della documentazione integrativa richiesta, verrà completato anche l’elenco di tutti i partecipanti compresi quelli non ammessi al secondo grado.
Eventuali interessati potranno partecipare in presenza, compatibilmente con la capienza della Sala Consiliare e nel rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19.
GRADUATORIA PROVVISORIA
A seguito della conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice 2° grado (di cui all'allegato Verbale), alla presenza del Responsabile Unico del Procedimento arch. Carlo Erranti, Dirigente Coordinatore dell'Ambito Tecnico del Comune di Belluno, dei testimoni arch. Angelo Da Frè, rappresentante della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti (emanazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Belluno) e ing. Alessandra Venturelli di Belluno, responsabile dell'Area Opere Pubbliche ed espropri (oltre alla dott.ssa Marina Rossi con funzione di segretario verbalizzante e a Massimiliano Picco per l'assistenza alle operazioni informatiche) e con l'assistenza tecnica telefonica della dott.ssa Micaela Ara della società Kinetica, giovedì 14 maggio 2020, alle ore 9:30, presso il palazzo municipale di Belluno, Sala Consiliare, come previsto dall'art. 3.7.1) del Bando del “Concorso per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ponte sul Piave e viabilità di accesso ”, si è tenuta la prima sessione della seduta pubblica (in modalità streaming, alla luce delle disposizioni correlate alla emergenza Covid-19) per la decrittazione della documentazione amministrativa di ciascun concorrente finalista ed il conseguente abbinamento tra i progetti finalisti ed i loro autori, e per la comunicazione della graduatoria provvisoria.
ESITO
1° Classificato
Numero di arrivo 0021 – Codice 1° grado: PMILVIUS – Codice di 2° grado: PMILVIO8 – Punteggio: 78
-Ing. Jose Romo Martin (Fhecor Ingenieros Consultores s.a.) – Madrid
-Arch. Alberto Campo Baeza (Estudio de Arquitectura Campo Baeza slp) – Madrid
-Ing. Isabel Lorenzo Pérez - (giovane professionista) – Madrid
e altri del Raggruppamento temporaneo non ancora costituito tra FHECOR INGENIEROS CONSULTORES, S.A. - ESTUDIO DE ARQUITECTURA CAMPO BAEZA SLP
2° Classificato
Numero di arrivo 0017 – Codice 1° grado: A1B1A1B1– Codice di 2° grado: A2B2A2B2 – Punteggio: 71,6
-Arch. Carlo Pavan - Treviso
-Arch. Nicola Pavan - Treviso
-Ing. Gianni Breda - Treviso
-Arch. Monica Maritan (giovane professionista)
del Raggruppamento temporaneo non ancora costituito tra arch. Carlo Pavan - arch. Nicola Pavan - W.E.I'N VENICE srl
3° Classificato
Numero di arrivo 0023 – Codice 1° grado: SMMGAM20 – Codice di 2° grado: FEM42S33 – Punteggio: 68,6
-Arch. Giulio Spagnoli - Firenze
-Arch. Antonio Pieralli - Firenze (giovane professionista)
-Ing. Marco Luccioni - Roma
del Raggruppamento temporaneo non ancora costituito tra arch. Giulio Spagnoli - arch. Antonio Pieralli - ing. Marco Luccioni
4° Classificato
Numero di arrivo 0001 – Codice 1° grado: 3728STKZ – Codice di 2° grado: 4839MUKZ – Punteggio: 67,2
-Arch. Sergio Sbardella - Belluno (giovane professionista)
-Ing. Matteo Soppelsa - Belluno
del Raggruppamento temporaneo non ancora costituito tra arch. Sergio Sbardella e ing. Matteo Soppelsa
5° Classificato
Numero di arrivo 0010 – Codice 1° grado: 239jK8Te – Codice di 2° grado: Pw4M55Ld – Punteggio: 49
-Ing. David Zannoner - Venezia
-Arch. Giulia De Appolonia - Brescia
-Arch. Andrea Guarnieri – Brescia (giovane professionista)
del Raggruppamento temporaneo non ancora costituito tra ing. David Zannoner - arch. Giulia De Appolonia
Alle ore 10:13 la seduta è stata sospesa e l'esame approfondito della documentazione amministrativa è stato rinviato a successiva data, presso la Sala Consiglio del Municipio di Belluno (Piazza Duomo, 1), con possibilità di presenza del pubblico. La successiva Sessione è fissata per il 21/05/2020 dalle ore 9,00.
Eventuali interessati potranno partecipare in presenza, compatibilmente con la capienza della Sala Consiliare e nel rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19.
Verbale Commissione giudicatrice di secondo grado
SEDUTA DI DECRITTAZIONE DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
A conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice di 2° grado, si comunica che in data giovedì 14 maggio 2020 alle ore 9:30 si aprirà la seduta pubblica di decrittazione dei documenti amministrativi e la proclamazione della graduatoria provvisoria del concorso.
La seduta non prevede il pubblico in presenza, a causa delle disposizioni relative all'emergenza Covid-19, ma verrà trasmessa in streaming a partire dalle ore 9:30 al seguente indirizzo internet: https://www.youtube.com/comunebelluno
La visione dei progetti sarà resa possibile in seguito, nel corso di apposito evento che verrà comunicato non appena definite le modalità.
EMERGENZA COVID-19
COMUNICAZIONE INERENTE LE DATE DI CONCORSO
In riferimento a quanto disposto dall'art. 103 del D.L. 18/2020 del 17/03/2020, considerato che il comma 1 dispone che le Pubbliche Amministrazioni adottino ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, che risulta altresì riconosciuto da più parti (cfr anche nota tecnica Anci 08.04 2020) la possibilità per gli Enti locali di valutare caso per caso l'effettiva necessità di una sospensione dei termini dei singoli procedimenti, che i partecipanti al 2° grado della procedura in corso svolgono attività ammessa alla continuità operativa ai sensi della tabella Allegato 3 al DPCM 10.04 .2020, in ragione dell'avanzato stato e della modalità informatica della procedura, si conferma il termine per la presentazione degli elaborati relativi al 2° grado del concorso come da calendario originario, ossia entro le ore 12:00 del 29/04/2020.
L’Amministrazione Comunale di Belluno ha rilevato la necessità di realizzazione di un nuovo collegamento viabile tra destra e sinistra Piave in località Lambioi, in sostituzione del collegamento provvisorio (ponte Bailey e relativa viabilità di accesso) attualmente esistente, realizzato nel 2007 per fronteggiare una temporanea situazione di emergenza viabilistica locale, soluzione rivelatasi comunque funzionale ed efficace.
Con la collaborazione della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e il contributo dell’Ordine Architetti PPC di Belluno, tale Amministrazione bandisce pertanto il CONCORSO DI PROGETTAZIONE A PROCEDURA APERTA IN DUE GRADI IN MODALITÀ INFORMATICA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO PONTE SUL PIAVE E VIABILITÀ DI ACCESSO.
Il bando si svolgerà tramite l'utilizzo della piattaforma informatica del CNAPPC: https://www.concorsiawn.it
Il sito ufficiale del Concorso è https://www.concorsiawn.it/ponte-sul-piave, ove è possibile reperire tutta la documentazione.
Il concorso è articolato in due gradi e più precisamente:
1° grado (elaborazione idea progettuale)
La partecipazione al 1° grado è aperta a tutti i soggetti ammessi di cui al punto 3.2 del Bando, fatti salvi i casi di esclusione di cui al punto 3.6.
In questa fase i partecipanti dovranno elaborare una proposta ideativa che, nel rispetto dei costi, del Documento di indirizzo alla progettazione - Quadro esigenziale e delle prestazioni richieste, permetta alla Commissione Giudicatrice di scegliere, secondo i criteri di valutazione di cui al punto 4.6, le migliori 5, selezionate senza formazione di graduatorie, da ammettere al 2° grado.
2° grado (elaborazione progettuale)
La partecipazione al 2° grado è riservata agli autori delle 5 migliori proposte ideative, che sviluppate nel rispetto dei costi, del Documento di indirizzo alla progettazione - Quadro esigenziale e delle prestazioni richieste, saranno valutati dalla Commissione giudicatrice, che, applicando i criteri di valutazione di cui al punto 5.6, formulerà la graduatoria, individuando la proposta progettuale vincitrice.
Oggetto
Oggetto del presente Concorso di progettazione è l’acquisizione, dopo l’espletamento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un "Progetto di fattibilità tecnica ed economica”, con la conseguente individuazione del soggetto vincitore a cui, previo reperimento delle risorse economiche necessarie, affidare, con procedura negoziata senza bando, le fasi successive della progettazione e della direzione dei lavori e del coordinamento per la sicurezza.
Obiettivi generali
Il concorso di progettazione riguarda la realizzazione di un nuovo collegamento viabile tra destra e sinistra Piave in località Lambioi, in sostituzione del collegamento provvisorio (ponte Bailey e relativa viabilità di accesso) attualmente esistente, realizzato nel 2007 per fronteggiare una temporanea situazione di emergenza viabilistica locale, che si è rivelato nel lungo periodo di esercizio una soluzione funzionale ed efficace sia per la mobilità intercomunale che di area vasta.
La realizzazione della infrastruttura stabile dovrà essere accompagnata dalla riorganizzazione funzionale complessiva della relativa viabilità di accesso, comprese le due rotatorie a monte e a valle che connettono il ponte alla viabilità principale.
Nella progettazione dovrà essere sviluppato anche il tema della mobilità ciclo-pedonale sul ponte e viabilità correlata, nonché quello dell'adeguato raccordo con i percorsi ciclo-pedonali esistenti ed in progetto nell'area.
Costituisce inoltre specifico oggetto del concorso la definizione dell’assetto finale (quote e sistemazioni del terreno) dell’area attualmente occupata dalle opere provvisorie (pile in alveo, spalle del ponte, viabilità di collegamento e relativi rilevati) a seguito della loro rimozione (anche se le operazioni di rimozione delle stesse saranno oggetto di un iter progettuale e realizzativo autonomo, la cui spesa è stata sommariamente stimata ed inserita tra le somme a disposizione nel quadro economico del progetto complessivo di riferimento per il concorso).
In considerazione del particolare pregio ambientale e paesaggistico dell'ambito di intervento, le proposte progettuali dovranno prefigurare una infrastruttura che:
- sia dotata di un intrinseco pregio architettonico che contribuisca alla valorizzazione dell'area come "anticamera" e "biglietto da visita" della città;
- garantisca per forma, materiali e tecnologie un rispetto sostanziale delle qualità ambientali e paesaggistiche dell'area,
- sappia dialogare senza prevaricazioni ed instaurando un rapporto visuale armonioso con gli elementi già presenti nel sito, con particolare riferimento a quelli di rilevanza storica e simbolica ed urbanistica/architettonica (Ponte della Vittoria in primis, Borgo Piave, la quinta del centro storico della città che si staglia in alto sullo sfondo);
- per innovatività e qualità architettonica possa divenire una nuova immagine simbolica della città.
Infine, le proposte ideative, nel progettare l'iter realizzativo dell’opera, dovranno tener conto del fatto che il processo di realizzazione della infrastruttura definitiva non dovrà pregiudicare l’accessibilità, l’utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e strutture provvisorie esistenti, da mantenere in esercizio fino alla fruibilità del ponte definitivo.
Destinatari
Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale i soggetti in possesso dei requisiti indicati al bando di concorso.
Vista la natura delle opere da progettare e il particolare contesto (vincoli ambientali e culturali), si ritiene necessaria, fin dalla presentazione dell’istanza, la partecipazione al concorso di gruppi multidisciplinari, costituiti da almeno un architetto e un ingegnere, supportati da tutte le eventuali ulteriori figure professionali necessarie per la redazione del progetto.
Premi
Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con l'attribuzione dei seguenti premi:
Premio per il 1° classificato: € 63.050,27
Premio per il 2° classificato: € 11.021,54
Premio per il 3° classificato: € 8.000,00
Premio per il 4° classificato: € 4.000,00
Premio per il 5° classificato: € 4.000,00
I suddetti importi, intesi al netto di oneri previdenziali ed I.V.A., saranno liquidati entro 60 gg. a decorrere dalla data di esecutività del provvedimento amministrativo di approvazione della graduatoria. Avranno diritto al premio solo i concorrenti che conseguiranno al secondo grado del concorso un punteggio non inferiore a 40/100 e che risulteranno in regola con i requisiti generali e di idoneità professionale.
Calendario
Oggetto |
Data |
Pubblicazione, il |
venerdì 13.12.2019 |
Pubblicazione componenti commissione giudicatrice, il |
venerdì 20.12.2019 |
Seduta pubblica generazione chiavi informatiche, il |
venerdì 20.12.2019 |
Apertura del periodo per la richiesta di chiarimenti di 1° grado, il |
venerdì 20.12.2019 |
Chiusura del periodo per la richiesta di chiarimenti di 1° grado, entro il |
venerdì 10.01.2020 |
Pubblicazione verbale richieste chiarimenti e relative risposte fase 1° grado, entro il |
giovedì 16.01.2020 |
Apertura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa per il 1° grado, il | giovedì 16.01.2020 |
Chiusura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa per il 1° grado, entro le ore 12:00 del | martedì 18.02.2020 |
Lavori della commissione giudicatrice 1° grado, con pubblicazione dei codici alfanumerici dei concept progettuali ammessi al 2° grado e del Verbale dei lavori, entro il |
lunedì 02.03.2020 |
Apertura del periodo per la richiesta di chiarimenti di 2° grado, il |
lunedì 02.03.2020 |
Chiusura del periodo per la richiesta di chiarimenti di 2° grado, il |
martedì 10.03.2020 |
Pubblicazione verbale richieste chiarimenti e relative risposte 2° grado, entro il |
lunedì 16.03.2020 |
Apertura del periodo per l’invio degli elaborati e dell’eventuale documentazione amministrativa per il 2° grado, il | lunedì 16.03.2020 |
Chiusura del periodo per l’invio degli elaborati e dell’eventuale documentazione amministrativa per il 2° grado, entro le ore 12:00 del | mercoledì 29.04.2020 |
Lavori della commissione giudicatrice, entro il |
martedì 12.05.2020 |
Seduta pubblica decriptazione documenti amministrativi e proclamazione graduatoria provvisoria, il |
giovedì 14.05.2020 |
Verifica dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, pubblicazione della graduatoria definitiva con la proclamazione del vincitore, unitamente ai verbali della commissione giudicatrice, entro il |
lunedì 15.06.2020 |
Pubblicazione dei progetti entro |
luglio 2020 |
Mostra dei progetti, con eventuale pubblicazione, entro | settembre 2020 |
Informazioni
La segreteria del concorso è costituita presso: Fondazione Architettura Belluno Dolomiti - Piazza Duomo n. 37 - 32100 Belluno.
Per le procedure del Concorso e per i rapporti fra Ente banditore e concorrenti, al fine di garantire anonimato e condizioni uniformi di partecipazione, saranno utilizzate esclusivamente vie telematiche, attraverso il sito web, appositamente predisposto: https://www.concorsiawn.it/ponte-sul-piave
Il sistema garantirà l'anonimato dell'intero procedimento.
I partecipanti devono consultare periodicamente l'indirizzo web di cui sopra per verificare eventuali ulteriori comunicazioni di rilievo per la procedura.
Documentazione di Concorso
L'Ente banditore fornisce la documentazione pubblicata in apposita sezione del sito web del Concorso all’indirizzo https://www.concorsiawn.it/ponte-sul-piave/documenti ove è possibile effettuare il relativo download.
Modulistica di Concorso
- fac-simile Documentazione amministrativa - 1° grado:
modello A - domanda di partecipazione (utilizzare la versione adatta al tipo di partecipante)
modello B - elenco dei concorrenti
modello C - nomina del capogruppo (ai soli fini della presentazione dell’istanza)
DGUE (si rimanda al punto 4.2 del bando di concorso)
- fac-simile Intestazione Relazione illustrativa - 1° grado;
- fac-simile Tavole - 1° grado;
- fac-simile Verifica di coerenza con programma funzionale ed economico - 1° grado
- fac-simile Intestazione Relazione illustrativa - 2° grado;
- fac-simile Tavole - 2° grado;
- fac-simile Verifica di coerenza con programma funzionale ed economico - 2° grado;
- fac-simile Documento di valutazione delle alternative progettuali considerate.
Documentazione tecnica
- Documento di Indirizzo alla Progettazione - Quadro esigenziale, con i seguenti contenuti:
1.PREMESSA
1.A. Gli antecedenti e le motivazioni del concorso
1.A.1 La città di Belluno
1.A.2 Infrastrutture viarie
1.A.3 La mobilità nell’area urbana
1.A.4 Gli attraversamenti del fiume Piave
1.B. La localizzazione del nuovo ponte
1.C. Il contesto ambientale e paesaggistico ed il ruolo simbolico del nuovo ponte
1.D. La funzione dell’infrastruttura per il traffico veicolare, ciclabile e pedonale
1.E. La viabilità di accesso al ponte e le opere complementari
1.F. Tipologia di concorso e requisiti di partecipazione
1.G. Responsabile unico del procedimento e segreteria tecnica
1.H. Quadro economico e finanziamento
2. OBIETTIVI
2.A. Obiettivi generali
2.A.1. Progettazione di un nuovo ponte sul Piave in loc. Lambioi e riorganizzazione funzionale complessiva della relativa viabilità di accesso
2.B. Obiettivi specifici
2.B.1. Sostituzione dell‘attuale ponte Bailey con una struttura definitiva
2.B.2. Ridefinizione della viabilità di accesso e dei raccordi con la viabilità principale
2.B.3. Adeguamento dell’infrastruttura alle esigenze della mobilità ciclo-pedonale
2.B.4. Realizzazione di una soluzione innovativa e di elevata qualità estetica in considerazione del pregio ambientale e paesaggistico del sito
2.B.5. Rimozione delle opere provvisorie e nuovo assetto dei luoghi
3. DATI ECONOMICI
3.1. Quadro economico di progetto
3.2. Compensi professionali di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza
3.3. Premi del concorso di progettazione
4. NORME DA RISPETTARE
5. DOCUMENTAZIONE TECNICA
6. LINK UTILI
- Elaborati tecnici:
• Cartella "Individuazione Ambito di intervento" contenente estratto da cartografia catastale e estratto da ortofoto con identificazione dell'area di intervento;
• Cartella "Regione Veneto CTR" contenente Carta Tecnica Regionale - Elemento 063071 Belluno - scala 1: 5000 in formato DXF, SHP E PDF, e Elemento 063070 scala 1: 10:000 in formato TIF ("Regione Veneto - L.R. n. 28/76 – Formazione della Carta Tecnica Regionale" tratta dal GeoPortale Regione Veneto https://idt2.regione.veneto.it/);
• Estratto da Planimetria catastale – scala 1.2.000 - in formato PDF (tratto dal sito "ilnostrocomune.consorziobimpiave.bl.it/gis/siti");
• Cartella "PRG" contenente norme attuative, estratto dalla cartografia di Piano Regolatore Generale vigente – in formato DXF e SHP e IMG e PDF (in scala 1:2000 e 1:5.000) ed ulteriore estratto in formato PDF scala 1:5000 completo di legenda (per i vincoli specifici derivanti da P.R.G. e da altre normative si veda il paragrafo "Link utili") - Relazione e cartografie geologiche (scala 1:10.000 e 1:5.000) redatte per la predisposizione del P.R.G. vigente - Estratto delle Nn.TT.A. richiamate nel Documento di indirizzo;
• Cartella "PAI" contenente Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico dei Bacini Idrografici dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta-Bacchiglione – Carta della pericolosità idraulica – Tav. 36 (scala 1:10.000) e Norme di Attuazione;
• Cartella "Rilievo planoaltimetrico" (con materiali sviluppati nell'ambito del progetto "Il Parco di Belluno in destra Piave ed i suoi accessi urbani" del Progetto Belluno, finanziato ai sensi del D.P.C.M. 25 maggio 2016): rilievo planoaltimetrico dell'area di Lambioi, sponda destra e sinistra, in formato DWG e TIF (files 304_C02_00_DTM_cad.dwg e 304DTMim.tif e LegendaDTM.jpg) e modello tridimensionale in formato TIF (file dsm_hill.tif);
• Cartella "Ortofoto" contenente n. 2 ortofoto georeferenziate realizzate nell'ambito del progetto "Il Parco di Belluno in destra Piave ed i suoi accessi urbani" del Progetto Belluno, finanziato ai sensi del D.P.C.M. 25 maggio 2016;
• Cartella “Elaborati VENETO_STRADE” con estratti da progetto Veneto Strade s.p.a. "Collegamento viabile provvisorio tra destra e sinistra Piave in prossimità del parcheggio di Lambioi": Relazione geologica - Planimetria inquadramento ante operam - Planimetria sx_dx post operam - Profilo longitudinale as built - Sezioni sx finali post operam - Particolari_costruttivi as built (in formato DWG);
• Cartella "Verifica idraulica preliminare" contenente lo studio "Progetto sostituzione del ponte Bailey sul fiume Piave - Studio idraulico preliminare" del Maggio 2018 e la planimetria in scala 1:5.000 con l'identificazione delle sezioni idrauliche;
• Cartella "Sottoservizi" contenente planimetria (anche con ortofoto) rete gas, planimetria rete idrica e planimetria rete fognaria in formato PDF;
• Documentazione iconografica storica (vedute storiche da sud della città di Belluno, area di Lambioi, ponti storici e Ponte della Vittoria);
• Documentazione fotografica e video (anche da drone) dell'ambito di intervento.
Altra documentazione
- “Determinazione dei corrispettivi”.
N.B. Il calcolo del costo stimato per la realizzazione dell'opera è compreso nel Documento di indirizzo alla progettazione - Quadro esigenziale.
CIG
Come indicato a piè di pagina nei modelli A, B e C per la presentazione della domanda di partecipazione (si ricorda di utilizzare i modelli aggiornati), ai fini del versamento a favore dell’ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione dell’importo di € 70,00 quale contributo per la partecipazione al presente Concorso (art. 3.11 del Bando), secondo le istruzioni operative fornite dalla stessa Autorità sul proprio sito internet,
il CIG assegnato alla gara è 80959995B9
CONCORSO DI PROGETTAZIONE A PROCEDURA APERTA IN DUE GRADI IN MODALITA' INFORMATICA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO PONTE SUL PIAVE E VIABILITA' DI ACCESSO
Commissione giudicatrice per il 1° e 2° grado
La nomina della Commissione giudicatrice, nel prosieguo definita Commissione, avverrà con atto dell’Ente banditore. In particolare la Commissione, selezionata prima della pubblicazione del presente bando, secondo criteri di trasparenza e competenza, sarà composta dai seguenti membri, di cui almeno tre con laurea tecnica.
MEMBRI TITOLARI:
- rappresentante della Stazione Appaltante: arch. Carlo Erranti
- rappresentante designato dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Belluno con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti: arch. Fabiola De Battista
- rappresentante designato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Belluno: ing. Veruska Bortoluzzi
- esperto dell’oggetto di Concorso individuato dai soggetti altrimenti coinvolti nel Concorso (Comune e Ordine/Fondazione): ing. Pietro Sommavilla
- esperto dell’oggetto di Concorso individuato dai soggetti altrimenti coinvolti nel Concorso (Comune e Ordine/Fondazione) con funzioni di Presidente: arch. Simone Gobbo
MEMBRI SUPPLENTI:
Per ogni titolare, il soggetto che lo ha nominato individua un supplente:
- rappresentante della Stazione Appaltante: ing. Alessandra Venturelli
- rappresentante designato dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Belluno con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti: arch. Giuseppe Peruz
- rappresentante designato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Belluno: ing. Giampaolo Giacomini
- esperto dell’oggetto di Concorso individuato dai soggetti altrimenti coinvolti nel Concorso (Comune e Ordine/Fondazione): ing. Sandro De Menech
- esperto dell’oggetto di Concorso individuato dai soggetti altrimenti coinvolti nel Concorso (Comune e Ordine/Fondazione) con funzioni di Presidente: arch. Alberto Mottola
Quesiti 1° Grado con Risposte
- Quesiti 1° Grado con Risposte
Quesiti 2° Grado con Risposte
- Quesiti 2° Grado con Risposte
EMERGENZA COVID-19
COMUNICAZIONE INERENTE LE DATE DI CONCORSO
In riferimento a quanto disposto dall'art. 103 del D.L. 18/2020 del 17/03/2020, considerato che il comma 1 dispone che le Pubbliche Amministrazioni adottino ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, che risulta altresì riconosciuto da più parti (cfr anche nota tecnica Anci 08.04 2020) la possibilità per gli Enti locali di valutare caso per caso l'effettiva necessità di una sospensione dei termini dei singoli procedimenti, che i partecipanti al 2° grado della procedura in corso svolgono attività ammessa alla continuità operativa ai sensi della tabella Allegato 3 al DPCM 10.04 .2020, in ragione dell'avanzato stato e della modalità informatica della procedura, si conferma il termine per la presentazione degli elaborati relativi al 2° grado del concorso come da calendario originario, ossia entro le ore 12:00 del 29/04/2020.