Concorsi

 

La Sezione Cadorina del CAI di Auronzo, in collaborazione con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e  con il sostegno di AKU Italia s.r.l., di Bim Piave e Comune di Auronzo di Cadore, bandisce un Concorso di Idee articolato in un unico grado, espletato in forma anonima, finalizzato all'acquisizione di un progetto con un grado di approfondimento di livello preliminare, coerente con il tema progettuale descritto dal bando; oggetto del bando è la costruzione di un bivacco alpino.

 

Le soluzioni progettuali potranno essere sviluppate liberamente, fermo restando il rispetto dei limiti perimetrali dell'area di intervento e dovranno approfondire e sviluppare adeguatamente sia la qualità architettonica dell'intervento, sia il tema dell'integrazione di quanto proposto al particolare contesto ambientale e paesaggistico.

01 Bando di concorso (pdf)

02 Allegati: (pdf, 10 mb)
A. Scheda progetto;
B. Documentazione fotografica (disponibile anche in formato jpg);
C. Estratti di mappa (catasto, C.T.R., ortofoto);
D. Rilievo plano-altimetrico (disponibile anche in formato dwg);
E. Bibliografia.

03 Moduli di iscrizione 
A. Domanda di partecipazione (pdf, doc);
B. Elenco dei concorrenti (pdf, doc);
C. Nomina del capogruppo (pdf, doc).

04 Quesiti (pdf)

05 Ulteriore documentazione (cartella zippata, 13mb)

Documentazione integrativa (cartella zippata, 80mb)

N.B. Precisazione scala rilievo plano-altimetrico: le scale corrette dei disegni di rilievo forniti nella sezione Allegati sono 1:500 e 1:200 (vedi nuova cartella ULTERIORE DOCUMENTAZIONE.

 

PLICHI PARTECIPANTI AL CONCORSO DI IDEE

Entro la scadenza prevista dal Bando (venerdì 23 gennaio 2015) sono pervenuti 273 plichi contenenti elaborati progettuali.

 

CONVOCAZIONE COMMISSIONE ISTRUTTORIA
(Art. 11 del Bando)

La Commissione Istruttoria è convocata giovedì 19 febbraio 2015 - ore 9,30 - presso Villa Gregoriana, via Valle Ansiei 162 - loc. Palus S. Marco - 32041 Auronzo di Cadore (BL).

 

ESITI DEL CONCORSO DI IDEE

 

VINCITORI:

1° classificato: progetto/plico n. 116
DEMOGO Studio di Architettura
di Alberto Mottola, Simone Gobbo e Davide De Marchi - Treviso
Studio Associato

INTERNObassa 1.1

La Commissione Giudicatrice valuta positivamente la soluzione progettuale proposta per la grande capacità di inserirsi nel contesto attraverso una corretta lettura dell'orografia e per interpretare questo rapporto anche all'interno (sia nella distribuzione, sia nella ricerca di una vista privilegiata a cannocchiale sullo splendido scenario delle Marmarole, sia nell'organizzazione e divisione spaziale tra ingresso, zona giorno e zona notte), garantendo adeguati spazi e riservatezza ai fruitori della struttura. Inoltre rispecchia pienamente i requisiti richiesti dal Bando di Concorso, per dimensioni, impegno, sostenibilità, reversibilità, limitato attacco a terra in soli tre punti, volume compatto. Ribadendo la validità del progetto, la Commissione raccomanda particolare attenzione nella scelta del materiale di rivestimento esterno in rapporto al contesto, approfondendo l'aspetto della sostenibilità e suggerisce un maggior affinamento della soluzione della scala di accesso.

2° classificato: progetto/plico n. 263
arch. Marco Coletti - Treviso
arch. Stefano D'Elia - Venezia
Raggruppamento temporaneo non ancora costituito

Il progetto viene valutato positivamente per la corretta interpretazione dei requisiti previsti dal Bando di Concorso, nella capacità di esprimere una soluzione tipologica perfettamente rispondente alla storia edilizia della destinazione d'uso, reinterpretandola anche in chiave di fruizione paesaggistica dall'interno nell'interessante dettaglio della finestra a nastro angolare, pur mantenendo la stessa capacità di contenimento dello spazio, della compattezza del volume e conseguentemente dei costi.

3° classificato: progetto/plico n. 200
arch. Nicola Di Pietro - Padova
Singolo Professionista

La Commissione Giudicatrice valuta positivamente la soluzione progettuale proposta per la capacità di reinterpretare un archetipo del riparo quali la tenda e la capanna. L'interno, di particolare qualità, presenta un carattere di vivibilità, secondo una razionale distribuzione, con confortevoli spazi suddivisi tra zona notte, vestibolo di ingresso (anche all'esterno assai curato) e zona giorno. L'adozione di una soluzione siffatta, estremamente semplice per l'impianto costruttivo, consente la sua realizzazione con un budget contenuto.

 

MENZIONI:

menzione: progetto/plico n. 69                                                                                                                       arch. Marcello Alessandro Boldrini - Genova
Singolo Professionista

Per la valenza sperimentale della proposta che affronta, all'interno di una volumetria sferica essenziale, temi legati al trasferimento tecnologico e all'innovazione dei materiali e delle tecniche, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale.

menzione: progetto/plico n. 89                                                                                                                       arch. Eleonora Cecconi - Prato
Singolo Professionista

Per la valenza scultorea e poetica della proposta, altrettanto suggestiva per la spazialità evocativa degli interni, giocati sul contrasto di apertura e chiusura delle viste verso il paesaggi.

menzione: progetto/plico n. 111                                                                                                                    arch. Pietro Brovazzo - Treviso
Singolo Professionista

Per la valenza modulare della proposta, realizzabile secondo un articolato principio di prefabbricazione anche per fasi successive, e per la qualità nel disegno degli interni.

menzione: progetto/plico n. 121                                                                                                                     arch. Raffaele Rota - Bergamo
arch. Davide Brevi - Bergamo
arch. Matteo Casari - Bergamo
arch. Andrea Colleoni - Bergamo
arch. Andrea Angelo Previtali - Bergamo
Raggruppamento temporaneo non ancora costituito

Per la valenza e simbolica della proposta, volta a definire un segno distintivo per il territorio, e per l'originalità della spazialità interna.

menzione: progetto/plico n. 240                                                                                                                arch. Giovanni Magnabosco - Vicenza
Singolo Professionista

Per la valenza seriale della proposta, in relazione all'innovativa soluzione d'involucro, risolta nell'isotropia di moduli in policarbonato.

 

VERBALE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE:

verbale Commissione giudicatrice.pdf

 

ELENCO DEI PARTECIPANTI:

elenco partecipanti.pdf 

 

PREMIAZIONI:
Sabato 28 marzo 2015 - ore 10,30
Municipio di Auronzo di Cadore (BL)

invito_premiazioni.pdf

invito_premiazioni_low.fronte

invito_premiazioni_low.retro

 

ALLA SCOPERTA DEL BIVACCO FANTON

Questa è la storia di un bivacco di alta montagna che un giorno del 1963 un elicottero militare, a causa del mal tempo, depose in Val Baion (1750 m) anziché sulla forcella Marmarole (2660 m) nelle Dolomiti del Cadore.

 


 

Apertura al pubblico

Mattina: lunedì - giovedì - venerdì
dalle ore 09:00 alle ore 11:00

Pomeriggio: martedì
dalle ore 15:00 alle ore 17:00

Dove siamo

Contatti

 +39 0437 950270

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